In this work, Gustavo Martini comes up with reflection about the relationship between the human civilization and the nature, highlighting the interventions made by them that affects the natural corse. The proposal explores invisible scenes or moments that are not perceived in daily life.
As an sculpture, the author materializes the schematic drawings that he uses to study the subject by using tubular profiles and a black metallic box, in order to illustrate the big architectural block in contrast with the fluidity and the adaptive capacity of the wind.

[Ita] In questo lavoro, Gustavo Martini propone una riflessione sul rapporto tra la civiltà umana e la natura, evidenziando loro interventi che influenzano il corso naturale delle cose. La proposta esplora scene e momenti invisibili che non sono percepiti nella vita quotidiana.
attraverso la scultura, l’autore materializza i disegni schematici che usa per studiare il soggetto facendo uso di profili tubolari e una scatola di metallo nero per illustrare il grande blocco architettonico in contrasto con la fluidità e la capacità adattiva del vento.